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Roma 28.05.24
Presso la sede del Ciofs FP Lazio di Testaccio a Roma si è tenuto l’incontro <Investire nel talento – La Formazione “oltre i confini” come motore di sviluppo> organizzato da Fondimpresa e CIOFS-FP Nazionale, un’occasione di confronto che riguarda il tema della formazione professionale dei migranti.
Al tavolo erano presenti il presidente INAPP Natale Forlani, la vicepresidente Fondimpresa Annamaria Trovò, l’assessore al Lavoro e Formazione Regione Lazio Giuseppe Schiboni, Don Marco Pagniello, direttore della Caritas italiana, Ezio Fregnan, Webuild Group e Gianni Bocchieri, esperto in politiche formative e del lavoro, a moderare gli interventi la giornalista Concita De Luca.
Suor Manuela Robazza ha esordito esprimendo il concetto fondamentale e cuore del progetto: “Per intervenire nell’oggi, più si è meglio è, solo facendo rete nessuno resterà indietro, anche i meno fortunati e si lavorerà affinché ci sia un futuro degno per tutti”.
A seguire Suor Novella Gigli, Presidente del Ciofs Fp Lazio ets, ha sottolineato l’importanza della formazione professionale nel Lazio che diventa il “fare quotidiano”; i centri di formazione professionale salesiani si trovano in tutte le periferie della Capitale e accolgono ogni anno tantissimi adolescenti con situazioni di disagio sociale alle spalle. Come ribadito anche dall’Assessore Schiboni l’ecosistema salesiano nel Lazio è un presidio di legalità, è un valore aggiunto.
La vicepresidente di Fondimpresa, intervenendo sul tema, ha posto l’attenzione sul Decreto-legge 10 marzo 2023, n. 20 (Disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare) che permette di instaurare relazioni di sistema tra imprese, enti formativi, istituzioni e associazioni internazionali creando percorsi di lavoro al fine di migliorare le condizioni di vita delle persone.
La sfida che Fondimpresa ha lanciato mira così alla realizzazione di progetti strutturati in base alle linee guida dettate dal Ministero del Lavoro, in cui le future aziende partner si impegneranno a costruire rapporti di lavoro con le persone coinvolte nel percorso.
In conclusione, le parole della giornalista Concita De Luca: “Questi progetti verranno scritti con la penna di colore rosso, perché il rosso è il colore del cuore, della passione, il colore del sangue e il sangue è dello stesso colore di tutti gli uomini, di ogni angolo del mondo, non c’è differenza”.

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