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Si scrive F.I.R.S.T. si legge “Fostering and Improving work-Related Skills in Tourism” (Promozione e miglioramento delle competenze legate al lavoro nel turismo). È il progetto di mobilità della Fondazione CIOFS-FP ets, concluso il 31 dicembre 2023: 90 giorni di tirocinio all’estero per 90 giovani maggiorenni delle 12 regioni in cui opera CIOFS-FP. La conferenza conclusiva dello scorso 19 dicembre 2023, cui ha partecipato il Direttore generale INAPP Santo Darko Grillo ha segnato la conclusione del progetto, ma anche il rilancio delle esperienze di mobilità, grazie all’Accreditamento assegnato dall’INAPP alla Fondazione nel 2021 per il settennio 2021-2027.

Le testimonianze dei ragazzi sono la prima garanzia di efficacia e successo dell’esperienza, infatti tra i 92 giovani che hanno avviato l’esperienza di mobilità tra Malta, Valencia e Siviglia, ben 14 hanno avuto la proposta di proseguire con un contratto di lavoro, due di loro non sono neppurerientrati e si sono inseriti nel mondo del lavoro e il 50% di loro è disponibile a ripartire per altri tre mesi.

L’esperienza all’estero è una priorità di CIOFS-FP, che ha nella centralità dei giovani e della loro crescita la propria mission, in fedeltà a Don Bosco, perché permette ai giovani di crescere e sviluppare i propri talenti a 360°.

Alessia, che ha lavorato in un rinomato salone di parrucchieri di Malta, ha affermato che “la mobilità è stata la miglior scelta che io abbia fatto nella mia vita. Non è stato facile, soprattutto la prima settimana, inoltre io sono molto timida e un po’ ansiosa, ma è stata un’esperienza fantastica. Aggiungere al mio curriculum di aver lavorato tre mesi a Malta mi ha permesso di ottenere un colloquio di lavoro con un importante salone di Milano, anche se il mio sogno rimane quello di trasferirmi a Malta”.

Laura del Friuli, che ha trascorso tre mesi in un importante Hotel di Siviglia ha detto: “Consiglio a chiunque di fare questa esperienza. Anche se i primi tempi sono un po’ difficili, però non c’è nulla di negativo, perché si impara anche dalle difficoltà, soprattutto se come per me, c’è chi ti accompagna e ti permette di confrontarti e crescere”.

Aurora di Novara, che ha lavorato come estetista a Malta ha ricevuto la proposta di un contratto nel salone in cui ha lavorato e anche lei consiglia a chiunque di fare questa esperienza.

Il Direttore Generale INAPP, Santo Darko Grillo ha confermato le testimonianze degli allievi con i dati del rapporto INAPP che dice che l’82% dei giovani che ha fatto l’esperienza di mobilità all’Estero è molto soddisfatto; il 92,2% di loro lo consiglierebbe ad un amico; il 60% di chi ha fatto l’Erasmus ha poi proseguito gli studi, rientrando in Italia, mentre il 40% ha avuto l’offerta di proseguire il lavoro all’estero. Il Direttore ha espresso l’auspicio di continuare e incrementare sempre di più l’esperienza che forma nuove generazioni di giovani europei che siano a proprio agio nelle lingue straniere, sviluppando le soft skills e acquisendo competenze verdi e digitali all’estero.

“Non uno di meno” è stato il leit motiv che ha accompagnato la Fondazione CIOFS-FP ets nell’anno passato. L’opportunità di formarsi, studiare e lavorare all’estero è un valore aggiunto che ogni giovane deve poter fare, anche quelli con meno risorse. Non uno di meno!

Il successo di questo progetto non fa che confermare l’impegno dell’area Internazionalizzazione di CIOFS-FP ets, con le mobilità degli allievi, ma anche con le mobilità dei formatori che è un arricchimento grandissimo, come confermano gli oltre 50 formatori che hanno già vissuto l’esperienza.

Il 2024 si prospetta come un anno di lavoro intenso per l’internazionalizzazione del Ciofs-fp, impegnato nella costruzione di una rete europea di enti di Formazione Professionale legati alle suore salesiane, ma anche nella costruzione di rapporti con la Rete dei centri di Formazione Professionale delle salesiane in Africa, che vedrà un convegno internazionale in Etiopia il prossimo 8 aprile 2024.

La Conferenza conclusiva di F.I.R.S.T. si può rivedere su YouTube